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Applicazione di pratiche di Continuous Integration e Continuous Delivery per l’ottimizzazione del software development lifecycle

La scelta del giusto partner assicura il successo del progetto

IL CLIENTE

Banca Popolare di Sondrio è una banca popolare cooperativa al servizio di famiglie, piccole e medie imprese e istituzioni, nei confronti dei quali si pone quale fornitrice di servizi e prodotti al dettaglio di qualità. Nata nel 1871 a Sondrio, è presente in sette regioni italiane (Lombardia, Piemonte, Val d'Aosta, Liguria, Veneto, Trentino-Alto Adige ed Emilia-Romagna) e nell'area di Roma. Nel 1995, nell'intento di adeguare le strutture agli stimoli, alle occasioni e alle indicazioni proposte da un mercato sempre più aperto, vasto e competitivo, è stata costituita a Lugano la Banca Popolare di Sondrio (SUISSE) SA, banca di diritto svizzero. Nello stesso anno Banca Popolare di Sondrio e Banca Popolare di Sondrio (SUISSE) SA hanno dato vita al Gruppo Bancario Banca Popolare di Sondrio.

I PRIMI APPROCCI ALLA CONTINUOUS INTEGRATION E CONTINUOUS DELIVERY

Banca Popolare di Sondrio si è approcciata alle pratiche di Continuous Integration e Continuous Delivery circa 10 anni fa, attraverso le piattaforme opensource Hudson prima e Jenkins poi. In questa prima fase l’obiettivo è stato quello di sperimentare le pratiche CI/CD e capire come queste potevano migliorare e facilitare il processo di software lifecycle management, limitandone però l’applicazione a pochi progetti pilota o solamente ad alcune fasi della filiera (con un focus particolare sulla parte di test automation).

Nel corso degli anni sono poi emerse esigenze sempre più concrete di gestire e standardizzare i processi di SDLC, in particolare rispetto ai seguenti ambiti:

Gestione del processo di Build (CI): necessità di compilare il codice sorgente in un ambiente “controllato”, soggetto all’esecuzione di test unitari e verifiche relative alla qualità del codice (integrazione con SonarQube)

Gestione del processo di Deploy: automazione del processo di rilascio sia negli ambienti di sviluppo che in quello di esercizio (sgravando l’ufficio Produzione da attività manuali e soggette ad errori)

Gestione delle fasi di Test: necessità di esecuzione e governo delle suite di test automation e integration test (WS e servizi REST).

Già soddisfatti della versione opensource, il team applicativo ha cominciato quindi a riflettere seriamente su quanto la versione Enterprise, CloudBees Core, avrebbe potuto essere ancora più efficace, soprattutto in termini di misurazione, automazione, monitoraggio, industrializzazione dell’intera filiera e dei processi già esistenti. Inoltre, il supporto di un Partner affidabile e competente per il disegno e la standardizzazione dei vari processi avrebbe permesso di indirizzare da subito le attività nella maniera corretta.

Kiratech è 2018 CloudBees

European Partner of the Year

Considerata l’importanza di questo progetto e le ripercussione che i relativi risultati avrebbero poi avuto sull’intera organizzazione, Banca Popolare di Sondrio ha deciso di avvalersi fin da subito di Kiratech che, in qualità di CloudBees Summit Partner nonché fornitore di fiducia del gruppo dal 2012, ha lavorato insieme al team tecnico per la stesura di un disegno e di un modello di deployment della soluzione strutturato, efficace e costruito in maniera sartoriale attorno alle esigenze reali manifestate, senza trascurare quello che era lo storico già presente.

L'IMPORTANZA DI UN PARTNER COMPETENTE E DI FIDUCIA

"Per questo nostro progetto, ma in generale quando si parla di DevOps, non è possibile pensare di acquistare la soluzione senza avvalersi di un servizio di consulenza competente.

Non stiamo parlando di un prodotto acquistabile da uno scaffale, ma di un progetto che va ad impattare in maniera molto forte sull’organizzazione e sui processi interni, che deve tenere conto di specifiche esigenze, caratteristiche e che pertanto si basa sull’esperienza e le skill delle persone che ci lavorano. Per quella che è la nostra esperienza, Kiratech è stata una scelta naturale considerati i numerosi anni di partnership e l’ottima riuscita di tutti i progetti ad alto tasso di innovazione a loro affidati.

Quello che rende Kiratech molto diversa dai suoi competitor è che questo set di expertise costruito nel tempo non deriva dall’adozione di specifiche tecnologie, bensì da un approccio metodologico vincente, basato sull’ascolto delle reali necessità del cliente, che porta solo in un secondo momento all’adozione delle migliori soluzioni che risultano poi essere ottimali per entrambi.

Non è un caso che Kiratech sia tra i nomi più conosciuti in Italia quando si parla di metodologie DevOps. Considerati questi presupposti, anche il rapporto con i loro tecnici è sempre stato molto chiaro, diretto, informale, orientato alla risoluzione dei problemi e all’ottenimento dei risultati. Il fatto poi che Kiratech fosse già partner CloudBees ha sicuramente velocizzato le tempistiche di presales e di sizing del progetto, il che non ha guastato.” sostiene Piergiorgio Spagnolatti, Head of Infrastructure di BPS.

Nello specifico, per questo progetto, vi è stata la definizione congiunta di una vera e propria strategia al fine di coordinare le best practice industriali con le specifiche peculiarità di Banca Popolare di Sondrio, consentendo un’evoluzione dei processi senza creare degli shock interni a livello organizzativo.

I BENEFICI OTTENUTI

“La Continuous Integration implementata con CloudBees Core ha permesso di arrivare ad una standardizzazione del lifecycle management del software:

la misurazione puntuale dell’effettiva efficienza delle procedure e della qualità dei risultati prodotti, ha messo in evidenza degli elementi oggettivi per l’impostazione di un processo standard composto da specifici step.

L'intera iniziativa progettuale ha posto inoltre la basi per estendere tali pratiche metodologiche alla maggior parte degli applicativi OPEN (anche al contesto APP/MOBILE) gestiti direttamente dalla Banca, promuovendo contestualmente “la cultura” derivante dalla una corretta gestione del ciclo di vita del software anche a colleghi e fornitori” sostengono Marco Franceschina e Michele Vanini, referenti Banca per le attività legate alla gestione del Ciclo di Vita del Software e Test Automation.

Per Banca Popolare di Sondrio quindi la CI ha portato ad un percorso di oggettivazione ed industrializzazione di un processo misurabile e ripetibile.

Andando oltre, la creazione di questa sorta di ‘catena di montaggio’ dove i singoli step possono essere variati anche in corso d’opera, consente di arricchire le funzionalità di questo ‘processo diffuso’ e, allo stesso tempo, di mantenerne il presidio. Citando un esempio concreto, proprio di recente sono state arricchite le catene di CI con funzionalità legate al mondo della security con la conseguente estensione di queste pratiche alla gestione del ciclo di vita di tutte le applicazioni.

La nuova soluzione, condivisa con Kiratech, ha permesso inoltre l’introduzione del modello di compilazione “a container”, rendendo di fatto molto più semplice la creazione e gestione degli environment di build caratteristici di ogni applicativo.

STRATEGIE E OBIETTIVI PER IL FUTURO

L’aver potuto constatare fin da subito l’oggettività dei risultati ottenuti, ha reso la CI sempre più strategica per Banca Popolare di Sondrio, che ora ha come obiettivo quello di estendere l’utilizzo di CloudBees Core da strumento che governa l’automazione e il lifecycle management del software, a strumento di Continuous Delivery vero e proprio, arrivando quindi ad impattare in maniera strategica anche sui processi di release management. Questa rappresenta sicuramente una fase delicata e fragile, ma fondamentale al fine di poter estendere questa metodologia all’intero ciclo di vita delle applicazioni, dalla scrittura al rilascio in produzione.