La metodologia DevOps sta rivoluzionando il modo in cui le Aziende sviluppano applicativi e li distribuiscono sul mercato. Il DevOps in particolare coinvolge le attività di sviluppo software, le IT Operations ed i processi e i servizi utilizzati dal personale IT, impattando quindi sui servizi erogati ai propri clienti.
L’utilizzo di tale metodo ha un impatto fondamentale sui risultati aziendali e sul business, aumentando in particolare la velocità con cui le aziende possono sviluppare applicativi e distribuirli agli utenti e velocizzando il Time to Market per superare la concorrenza.
Questo processo comporta un lavoro intensivo e di conseguenza, i DevOps engineer sono costantemente alla ricerca di nuovi strumenti o tool.
Una problematica comune a tali figure è la mancanza di tempo per cercare e approfondire quali solo le tecnologie DevOps di livello, che permettano ai team di lavorare nel migliore dei modi. Un altro ostacolo è inoltre la presenza di innumerevoli alternative presenti sul mercato. Da dove cominciare quindi la ricerca? Quali sono le pratiche fondamentali da implementare che portano maggiori risultati in azienda?
Noi di Kiratech, a fronte di un sostanzioso lavoro di analisi e test e di un’esperienza pluriennale nel campo, abbiamo quindi creato una lista completa di quelle che noi riteniamo le tecnologie DevOps più affidabili, pertinenti, sicure e utili.
I Migliori Tool DevOps:
CloudBees Jenkins:
E’ il più diffuso software Open Source di Continuous Integration & Delivery, pratica che permette di velocizzare il rilascio dei software lavorando in maniera agile e tramite ottimizzazione e testing per una veloce identificazione di eventuali bug. La corrispettiva soluzione Enterprise che consente di implementare sistemi di Continuous Integration e Continuous Delivery per software all’interno di importanti realtà aziendali, è CloudBees Jenkins Enterprise. Una delle ragioni principali per cui è la soluzione più utilizzata è la quantità di plugin per l’interazione con altri Tool (più di 1.400 ad oggi). CloudBees Jenkins Enterprise è una soluzione Jenkins as a Service elastica e chiavi in mano che consente l’esecuzione di infrastrutture virtuali, cloud o bare metal. L’Enterprise Edition offre rilevanti vantaggi rispetto alla versione open source, come:
- Onboarding di progetti in pochi minuti
- Elasticità incorporata per gli ambienti Jenkins
- Failover e recovery automatici per Jenkins
- Analytics, monitoring ed alerting avanzati
- Sicurezza per utenti e progetti
Docker:
Si tratta dell’ormai diffusissimo progetto open-source che automatizza il deployment di applicazioni all'interno di container software, fornendo un'astrazione addizionale grazie alla virtualizzazione a livello di sistema operativo. Docker utilizza le funzionalità di isolamento delle risorse del kernel Linux come ad esempio cgroups e namespaces per consentire a "container" indipendenti di coesistere sulla stessa istanza, evitando l'installazione e la manutenzione di una macchina virtuale. Uno dei maggiori benefici di Docker è la portabilità.
La versione Enterprise di Docker "Docker Enterprise Edition", aiuta le grandi aziende a lavorare in modo più rapido attraverso delle proprie piattaforme Docker-ready. E’ uno Strumento di integrazione che consente a sviluppatori ed Operations di collaborare alla creazione e allo sviluppo Software lungo tutto il suo lifecycle.
Kubernetes:
Kubernetes è una piattaforma open source che automatizza le operazioni sui container Linux, eliminando molti dei processi manuali necessari per eseguire il deployment e scalare le applicazioni containerizzate. È possibile creare un cluster di gruppi di host che eseguono container Linux e utilizzare Kubernetes per gestire tali cluster in modo semplice ed efficiente. I cluster possono includere host situati su cloud pubblici, privati o ibridi. Per le aziende che utilizzano i container, la funzione principale per cui viene utilizzato Kubernetes è l’orchestrazione, che consente di interagire con interi gruppi di container contemporaneamente, pianificare e implementare un registro dei container, oltre che di fornire servizi di rete, storage, sicurezza e telemetria.
Red Hat Openshift:
Red Hat OpenShift è una piattaforma applicativa basata su container open source, costruita sui container Docker e orchestrata mediante la gestione dei cluster di container di Kubernetes. La versione Enterprise è Red Hat Openshift Enterprise. Indipendentemente dall'architettura applicativa, OpenShift accelera e semplifica le attività di creazione, sviluppo e deployment praticamente in qualunque infrastruttura, pubblica o privata.
Red Hat OpenShift è in particolare un servizio PaaS (Platform as a Service), un ambiente di sviluppo su cloud tramite il quale il provider fornisce hardware, sistema operativo, piattaforme applicative e l’intero stack richiesto per lo sviluppo: web server, sistemi di gestione del database, tool di supporto, strumenti di sviluppo e svariate risorse utili per la realizzazione e sviluppo di applicazioni.
Una soluzione PaaS è progettata per supportare il ciclo di vita completo delle applicazioni: creazione, test, distribuzione, gestione e aggiornamento.
GitHub:
GitHub è il più grande web host di source code al mondo. A metà strada tra un social network e una repository di file, GitHub offre piani hosting sia a pagamento – per i progetti software privati – sia gratuiti – per i progetti software open source. Tale soluzione ha democratizzato l’accesso al codice in modo tale da portare un nuovo livello di trasparenza alle organizzazioni; essa ha portato la collaborazione e la revisione dei codici direttamente all’interno del processo di sviluppo, permettendo agli sviluppatori di scoprire, riutilizzare e contribuire al codice. Con GitHub il lavoro è più rapido e i progetti diventano più smart, in quanto partono da un processo di innovazione.
GitHub Enterprise è la versione on-premise di GitHub. Essa rende lo sviluppo collaborativo possibile e fruibile per team di sviluppo software aziendali di larga scala.
Elastic:
E’ il miglior software in commercio per la log analysis, utilizzabile in ambiti molto diversi tra loro, anche se uno dei più importanti è il Big Data Analytics and Management, in quanto consente di consultare in maniera immediata enormi moli di dati. Non posso però dimenticare di citare anche la sua applicazione in ambito Security e per la ricerca. Diverse motivazioni hanno portato le aziende a scegliere questa soluzione:
1) Permette di trarre utilità e vantaggi dalle grandi moli di dati, dai flussi di Tweets, ai log di Apache, ai blog Wordpress.
2) È in grado di generare report sulle attività svolte dagli utenti, oltre che tendenze, andamenti e sviluppi sull’organizzazione, il comportamento e l’utilizzo delle piattaforme in esame.
3) Supporta software open-source distribuiti, scalabili e flessibili per la ricerca e l’analisi in tempo reale.
Quattro tool diversi formano lo stack di Elastic:
a) Elasticsearch, un motore di ricerca in tempo reale per grandi quantità di dati e uno dei punti di forza principali di Elastic.
b) Logstash, progettato per l’analisi e l’elaborazione.
c) Kibana per la visualizzazione real-time.
d) X-Pack per il monitoraggio, la sicurezza e la reportistica.
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Icinga:
Tool utile se si vogliono implementare in azienda le logiche di Continuous Monitoring. Tale software è estremamente potente e flessibile, e permette di tenere sotto controllo tutti i dispositivi all’interno di un network, automatizzare i check di device e i servizi e notificare i malfunzionamenti al reparto tecnico. È formato da Icinga Core (il software di monitoring), un portale web (per accedere al tool tramite browser) e delle API che permettono la completa gestione e automazione del tool e del monitoraggio stesso, rendendolo il più DevOps friendly ad oggi sul mercato.
Ansible:
Ansible è una soluzione per il configuration management, il deployment delle applicazioni e l’automazione delle attività, con l’obiettivo di fornire un modello logico dell’infrastruttura informatica identificando, controllando, mantenendo e verificando le versioni di tutti i Configuration Items (elementi di configurazione) esistenti.
E’ una tecnologia di automazione semplice e agentless in grado di migliorare i processi esistenti, garantire l'ottimizzazione attraverso la migrazione delle applicazioni e fornire un unico linguaggio per le attività di DevOps dell'intera organizzazione.
Puppet:
Puppet è uno strumento di gestione delle risorse e del software grazie al quale è possibile automatizzare ogni passo del processo di sviluppo del software, a partire dal provisioning delle macchine virtuali e fisiche fino alla configurazione e al reporting; dalle prime fasi di sviluppo del codice fino al testing, al rilascio del prodotto e dei futuri aggiornamenti. Puppet è disponibile in due versioni: Open Source ed Enterprise.
Puppet Enterprise include un’interfaccia grafica web per l’analisi dei report e il controllo dell’infrastruttura, funzioni avanzate per la gestione degli aggiornamenti e della manutenzione, meccanismi di gestione dei certificati e strumenti di cloud provisioning.
Vuoi approfondire tutti i vantaggi di questi Tool e delle relative pratiche? Scarica la nostra Guida Completa 2017, dove abbiamo analizzato i benefici di ogni strumento ed i risultati di Business che esso ha portato ai nostri clienti:
Kiratech è rivenditore e partner CloudBees, Docker, GitHub, Elastic, Puppet ed Icinga, è Advanced Partner Red Hat e fornisce consulenza DevOps e formazione alle aziende che desiderano intraprendere il Cambiamento culturale verso la Cloud Native Enterprise.