Tutti gli ambienti applicativi richiedono numerosi componenti di infrastruttura, quali sistemi operativi, connessioni al database e archiviazione.
Questo comporta ai developer un lavoro costante di configurazione e aggiornamento per sviluppare, testare e implementare le applicazioni, fermo restando che una gestione manuale può certamente portare a errori più frequenti, specie quando si gestiscono applicazioni su larga scala.
L’Infrastructure as Code supporta l’intera architettura informatica attraverso il codice, in maniera totalmente automatica, semplificando sensibilmente il lavoro di modifica e aggiornamento e garantendo una maggiore sicurezza della gestione.
I vantaggi dell’Infrastructure as Code
L’Infrastructure as Code o IaC viene comunemente impiegata nello sviluppo software per creare, testare e implementare applicazioni, configurando gli ambienti in maniera automatica e molto più velocemente rispetto alle operazioni manuali.
L'avvento del cloud computing ha inevitabilmente generato una crescita del numero dei componenti e delle applicazioni rilasciate, se paragonati ai flussi dell’Infrastructure as Code on premise, motivi per i quali è sempre più necessario essere in grado di potenziare e arrestare in maniera continua e veloce l’infrastruttura stessa.
Gestire la scalabilità oggi è sempre più difficile, per questo una corretta strategia IaC, anche supportata o regolata da un’Infrastructure as a service, migliora l’organizzazione e la gestione sotto molteplici punti di vista: riduzione degli errori e dei costi, certamente, ma anche più coerenza all’interno degli ambienti e accelerazione dei deployment.
Gli approcci all’Infrastructure as Code
Sono due gli approcci possibili quando lavoriamo con l’Infrastructure as Code: uno di tipo dichiarativo e uno imperativo, analizziamoli!
Approccio IaC dichiarativo
Consente al team di sviluppatori di descrivere le risorse e le impostazioni dello stato finale desiderato di un sistema, partendo dal codice dell'infrastruttura.
Questo lo rende molto semplice e intuitivo da utilizzare, partendo dal presupposto che è necessaria una profonda conoscenza di componenti e impostazioni necessari all’esecuzione dell'applicazione.
Approccio IaC imperativo
Consente al team di sviluppatori di descrivere tutti i passaggi richiesti per la configurazione delle risorse, raggiungendo lo stato desiderato.
Più difficile rispetto all’approccio dichiarativo, è fondamentale nelle implementazioni di infrastrutture complesse, in quanto applica in automatico le modifiche, non richiedendo alcun supporto operativo alla loro strutturazione.
Infrastructure as Code Tools
Impostare una corretta strategia IaC non è semplice, ma per fortuna esistono diversi strumenti che si possono utilizzare e che offrono un grande supporto.
Vediamo i principali tools, o meglio, quelli che secondo noi possono esserti più di aiuto, anche se ovviamente dipende sempre dalle tue esigenze di gestione e sviluppo.
1. Terraform by HashiCorp
Automatizza il provisioning dell'infrastruttura su qualsiasi cloud, codificando allo stesso tempo anche la policy, per poi applicarle all'interno di un flusso di lavoro coerente.
2. Infrastructure as Code AWS
Le soluzioni IaC di Amazon Web Services si suddividono in 3 categorie: Kit di sviluppo per il cloud AWS, con gli sviluppatori che possono definire le risorse delle applicazioni cloud con linguaggi di programmazione familiari; AWS CloudFormation che permette di creare e scalare oltre l'infrastruttura AWS; e AWS CodeCommit, per ospitare i repository Git privati.
3. Ansible
Red Hat® Ansible® Automation Platform è un servizio open source in abbonamento che supporta l'intero ciclo di vita delle organizzazioni.
4. Infrastucture as Code Azure
Azure offre supporto IaC nativo IaC grazie al modello di Azure Resource Manager, che consente al team di sviluppatori di definire direttamente modelli dichiarativi.
5. Infrastucture as Code IBM
Per configurare e automatizzare le risorse attraverso l’Infrastructure as Code, IBM propone IBM Cloud® Schematics, correlata ove necessario a IBM DevOps solutions, per creare, distribuire e gestire app sicure e native del cloud su più dispositivi, ambienti e cloud.
L'Infrastructure as Code è una delle pratiche adottate delle aziende che hanno deciso di abbracciare l'approccio Cloud Native.
Per conoscere più a fondo il mondo Cloud Native scarica la nostra guida!
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Guida all’approccio
Cloud native
Hybrid Cloud e l’approccio Cloud Native per lo sviluppo software si rivelano un binomio vincente in un contesto che richiede efficienza e versatilità.
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