Anche quest’anno Kiratech partecipa alla DockerCon, conferenza dedicata all’ecosistema dei container Docker, che quest’anno si tiene nella città di Seattle.
Con questo blogpost andremo a presentare gli annunci fatti durante la Keynote del primo giorno di conferenza.
Come ogni anno Ben Golub, CEO Docker, ha dato il via all’evento rimarcando i 3 elementi fondamentali che sostengono l’impegno di Docker nel progetto di democratizzazione dei Container:
- Aumento dell’Usabilità
- Miglioramento della portabilità
- Community in espansione
Golub ha poi ringraziato l’intero ecosistema tecnologico che sta sotto ai moderni container Linux (namespaces, cgroups, ecc..) e gli oltre 2.900 contributor al progetto open source Docker.
La crescita di Docker è stata veramente lampante, se si pensa ai 125.000 partecipanti alla community nel mondo, alle 460.000 Dockerized Apps, alla crescita del 3.000% dell’utilizzo di Docker nelle aziende, alle 4.1 miliardi di pull image su docker hub che sono stati create.
Golub ha poi introdotto Solomon Hykes, Entrepreneuer & hacker @ Docker. Quest’ultimo ha rimarcato l’obiettivo di Docker di creare strumenti di innovazione di massa. Secondo Solomon i migliori strumenti vengono adattati all’utente e permettono di fare grandi cose in modo semplice; e questo è proprio quello che Docker ha voluto implementare attraverso la community open e l'evoluzione incrementale, migliorando la fluidità e l’esperienza d’uso degli sviluppatori.
A questo punto Hykes ha effettuato il primo annuncio della giornata riguardante il lancio avvenuto qualche mese della versione Beta di Docker per Mac e di Docker per Windows. E’ stato a questo proposito introdotto Aanand Prasad, Engineer @ Docker, che ha effettuato una Demo mostrando l’integrazione tra OS X e Docker per Mac, la relative manutenzione ed il debug di un’applicazione multi-container.
Hykes ha poi presentato la customer story di Splice, chiamando sul palco il suo CTO e fondatore, Matt Aimonetti, che ha raccontato la sua esperienza d’uso di Docker per Mac.
Dopo tale intervento Hykes ha sottolineato i progressi fatti ed i bug risolti su Docker per Mac e per Windows grazie all’aiuto di 70.000 beta testers, ed ha aperto ufficialmente la disponibilità della versione beta, ora utilizzabile da chiunque.
A questo punto Solomon si è focalizzato sull’aspetto dell’Orchestration, che secondo il suo punto di vista costituisce la base per fare funzionare insieme i container e tutti i tool che girano intorno ad essi.
Ed è l’Orchestration che lo ha portato all’annuncio di Docker 1.12, che incorpora tale caratteristica all’interno del Docker Engine.
Le principali funzionalità di Docker 1.12 sono:
- Swarm mode: I cluster di auto-organizzazione delle istanze del Docker Engine non richiedono un archivio dati esterno e sono agnostici verso qualsiasi tipologia di infrastruttura.
- Crytographic node identity: ogni nodo è identificato univocamente con la propria chiave di crittografia; il Sistema è quindi completamente sicuro per default.
- Docker Service API: i cluster supportano e rendono disponibile qualsiasi azione, evitando fallimenti.
- Built-in routing mesh: ogni nodo all’interno di Swarm sa esattamente cosa c’è al suo esterno.
Hykes ha sottolineato che il rilascio ufficiale di Docker 1.12 è previsto entro 2 settimane, ma che la nuova funzionalità è già disponibile nell’attuale release e in Docker per Mac / Windows.
A questo punto sono stati introdotti una live Demo sulle nuove funzionalità di orchestration di Docker 1.12 ed il case study Zenly. Quest’ultimo è stato molto interessante, in quanto Zenly, società in grande crescita che fornisce app e servizi di geo-localizzazione, ha spiegato come, per fronteggiare il rapido aumento di volume degli eventi che causavano il blocco della piattaforma, abbia adottato Docker 1.12 e la piattaforma di analytics bare metal.
Hykes ha fatto poi altri 2 importanti annunci riguardanti l’esperienza operation (ops): le versioni beta di Docker per AWS e Docker per Azure. Tali tool sono stati integrati con la piattaforma cloud con l’obiettivo di fornire ai team di operation la stessa esperienza a “basso attrito” di cui godono anche gli sviluppatori.
Un altro annuncio ha riguardato poi il nuovo (e sperimentale) format per unificare le applicazioni multi-container, chiamato Distributed Application Bundle (DAB). Il relativo supporto si può trovare su Docker Compose ed è presente su Docker per AWS e su Docker per Azure.
La Keynote del Day 1 si è poi conclusa con una Demo a cura di Madhu Venugopal e Anand Prasad, che hanno mostrato come, con Docker per AWS sia ora semplice per gli operations team sviluppare dei cluster Docker su larga scala, e hanno introdotto l’utilizzo del nuovo format sperimentale DAB.
Tante le news annunciate al Day 1. Non perdete le novità del day 2..presto sul nostro blog!
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