Come ogni anno eccoci presenti ad uno degli appuntamenti più importanti a livello europeo sui container: la DockerCon Europe 2017, tenutasi quest’anno a Copenhagen dal 16 al 19 Ottobre.
L’ingresso nella Registration Hall del Bella Center di Copenhagen, caratterizzato dalla presenza della famosa “balenottera” azzurra gonfiabile, non dà spazio a dubbi: siamo già nel vivo del mondo Docker!
Al momento degli accrediti e dell’apertura dei booth dell’area espositiva tutti i partecipanti si sono riversati agli stand degli sponsor, curiosi di assistere alle Demo delle più innovative soluzioni DevOps presenti attualmente sul mercato e, perché no, di raccogliere il maggior numero di stickers da attaccare sui pc.
Ma entriamo nel vivo della conferenza, evidenziando i momenti più importanti e gli annunci principali a cui abbiamo assistito.
Innanzitutto la Keynote del Day 1 si è aperta all’insegna del tema del “cambiamento”, una costante nel mondo della tecnologia. Il CEO di Docker, Steve Singh, ha iniziato citando alcuni case study di evoluzione tecnologica in vari settori come NCR, leader nei sistemi di ATM (Automated teller machine, per il prelievo automatico di contanti), che ad oggi, avendo allargato l’approccio a una logica multi-canale, si definisce una software company; o come Tesla, che non sta solo portando innovazione nel settore manifatturiero delle automobili, ma lo sta rivoluzionando creando una vera e propria piattaforma software per il trasporto automatico grazie ad apprendimento automatico ed intelligenza artificiale.
Docker ha poi annunciato la crescita continua dell’azienda, attraverso qualche numero:
- 21M Docker Hosts
- 24Billions Container Downloaded
- 77% growth in Docker job listing
Ma quello su cui si è poi voluto portare l’attenzione in tutte le giornate della conferenza è stata la vision attuale di Docker, basata sul motto “Modernize Traditional Applications”, ovvero sul trasformare applicazioni tradizionali, spesso monolitiche, in applicazioni containerizzate attraverso feature di portabilità, agilità e sicurezza e con un notevole risparmio di costi, pari al 50% sui costi totali.
Durante la prima General Session, il CEO di Docker ha voluto elencare i principali case study di clienti che hanno implementato tale percorso di modernizzazione delle applicazioni riscontrando tali vantaggi, e che ha citato il nostro cliente Intesa Sanpaolo, uno dei primi gruppi bancari dell’area Euro che ha intrapreso il digital transformation journey con Docker:
Per noi di Kiratech è stato un vero successo vedere uno dei nostri case history più importanti citati sul palco Europeo della DockerCon, e siamo allo stesso tempo orgogliosi e lieti di aiutare il nostro cliente nel percorso di innovazione e cambiamento.
Il caso Intesa è stato inoltre presentato in una sessione pomeridiana della conferenza da Diego Braga, IT Infrastructure Architect at Intesa Sanpaolo, e Lorenzo Fontana, DevOps Expert at Kiratech. Avendo un’infrastruttura costituita da applicazioni tradizionali monolitiche difficili da mantenere e da evolversi, Intesa Sanpaolo ha utilizzato Docker per modernizzare le applicazioni e migliorare la relativa portabilità in modo da poter contare su un'architettura multi-sito distribuita su differenti datacenter. Utilizzando Docker Enterprise Edition (EE), Intesa ha intrapreso il primo passo per traslare da un sistema monolitico alla containerizzazione dell’infrastruttura, descrivibile ora come “Infrastructure as a code”. Docker Enterprise Edition è quindi stato utilizzato per orchestrare le applicazioni tra i diversi siti.
Intesa sta inoltre attuando un processo di Continuous Integration & Delivery utilizzando Docker e Jenkins, e di sviluppo collaborativo tramite GitHub; i team di sviluppatori e di operations stanno quindi lavorando insieme per implementare una metodologia DevOps. Potrete visualizzare il talk completo a questo link e visualizzare le slides del case study cliccando qui.
Tornando agli annunci, Solomon Heykes ha annunciato poi a tutti la più importante novità: la tanto attesa integrazione di Docker con Kubernetes, strumento open source sviluppato da Google. Per la gioia e lo stupore di tutti Docker ha annunciato quindi che la funzionalità di orchestrazione dello sviluppo applicativo potrà quindi essere implementata sia attraverso Docker Swarm che attraverso Kubernetes.
Tale integrazione con Docker Enterprise Edition (EE) semplificherà e avanzerà la gestione di Kubernetes per l'enterprise IT e consentirà di implementare le funzionalità avanzate di Docker EE, compresa la sicurezza e la gestione, su un più ampio set di applicazioni.
Oltre ad annunci e novità (potrete trovare l’elenco completo degli annunci effettuati al seguente blog post), DockerCon è anche “community”: in qualità di Docker Meetup Organizer in Italia per le città di Milano, Verona e Roma, abbiamo avuto l’opportunità di partecipare all’incontro dei Docker Community Leader, dove abbiamo conosciuto altri organizer provenienti da tutto il mondo. Tale meeting è stata un’ottima occasione di scambio di esperienze e condivisione di idee, nonché spunto per la programmazione dei prossimi eventi e Meetup Italiani, al fine di rendere l’esperienza delle community sempre più globale e ricca di novità.
Abbiamo inoltre avuto modo di conoscere alcuni tra i personaggi più importanti in Docker sopra menzionati, come Solomon Heykes, CTO di Docker, e Steve Singh, CEO di Docker, dal quale abbiamo appreso la grande notizia che la prossima edizione della DockerCon si terrà a Milano!
Ringraziamo Docker e tutti gli sponsor, tra cui i nostri partner HP, Microsoft, Nutanix, Red Hat e VMware per aver contribuito a questa fantastica esperienza e ci auguriamo di aver trasmesso anche a voi l’entusiasmo e lo spirito della DockerCon!
Alla prossima!
Il Team Kiratech