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5 settembre, 2017 (Lettura 4 minuti)

TUTTI GLI ANNUNCI FATTI AL JENKINS WORLD 2017

Siamo lieti di annunciare che quest’anno per la prima volta Kiratech, in qualità di Partner CloudBees Jenkins Italia, ha partecipato al Jenkins World 2017. La conferenza mondiale dedicata al tool leader nella Continuous Integration & Delivery si è tenuta a San Francisco il 30-31 Agosto ed ha visto la partecipazione di circa 2.000 persone.

Il 30 Agosto, Kohsuke Kawaguchi, il creatore di Jenkins e CTO di CloudBees, ha dato inizio alla Keynote di apertura, evidenziando la trasformazione della community Jenkins avvenuta quest’anno attraverso l’introduzione di innovazioni tecnologiche come la Declarative Pipeline, Blue Ocean e il recente Jenkins UX.

Sacha Labourey, fondatore e CEO di CloudBees, ha poi tenuto uno speech sulle novità recentemente introdotte da CloudBees e sulla trasformazione che sta coinvolgendo il settore, che vede alla sua base la metodologia DevOps e l’adozione della Continuous Delivery. Uno dei più importanti annunci fatti riguarda la nuova soluzione CloudBees, chiamata DevOptics.

CloudBees DevOptics è una soluzione per la fornitura di informazioni complete sul processo di application delivery, che va a definire quindi una visione omnicomprensiva sul processo di software delivery. DevOptics raccoglie i dati da canali software on-line per generare un’overview completa del processo di application delivery basato su informazioni ed indicatori fondamentali. Grazie a questo nuovo strumento, un’azienda sarà in grado di identificare i tool, le applicazioni e i team coinvolti nel processo, la fase in cui si sta raggiungendo il ROI, quali sono le possibili aree di miglioramento e dove si può aumentare la collaborazione.

Il 31 Agosto, durante il secondo giorno di conferenza, Jex Humble, CTO presso DevOps Research and Assessment LLC e co-autore di “The DevOps Handbook, Lean Enterprise and Continuous Delivery”, ha parlato di come implementare i principi e le pratiche della metodologia DevOps e di come superare gli ostacoli più comuni.

Di seguito andremo ad evidenziare i punti più importanti esposti durante le keynote.

Inizialmente sono stati riportati alcuni risultati raggiunti da Jenkins, CloudBees e dalla community in quest’anno:

  • Con più di 1.000.000 di utenti in tutto il mondo, Jenkins è de facto il tool per eccellenza di Continuous delivery e di DevOps orchestration.
  • Jenkins è comunemente considerato il più famoso server di automazione in uso ad oggi.
  • Il progetto ha raggiunto più di 150.000 installazioni attive a Giugno 2017 – il che dimostra una crescita del 50 percento rispetto al mese di Gennaio 2015, quando annunciarono le 100.000 installazioni attive.
  • Il numero delle Jenkins Pipeline è aumentato a più di 625.000.
  • Nella 2016 State of Jenkins Community Survey, l’85% degli intervistati all’interno della community ha dichiarato che l’utilizzo di Jenkins all’interno delle proprie aziende è cresciuto rispetto agli scorsi anni; il 90% ha inoltre rivelato che l’utilizzo di Jenkins è mission-critical per la propria azienda. 

“Cloudbees è per Jenkins ciò che Red Hat è per Linux” ha detto Jean-Philippe Briend, Architect solution in Cloudbees Francia per chiarire il ruolo dell’azienda.

  • Jenkins è stata inoltre premiata come “Best DevOps Open Source Project” da com. “Jenkins è diventata l’emblema della continuous delivery,” ha detto Alan Shimel, editor-in-chief presso DevOps.com.“Tutti hanno un plugin for Jenkins, e sebbene ci siano molti ottimi tool di sviluppo open source sul mercato, Jenkins è uno dei più utilizzati e sicuri. Il suo numero di utilizzatori rivela molto circa l’affidabilità e il grado di innovazione della soluzione”.
  • Nel Febbraio 2017, il progetto Jenkins e la sua community hanno realizzato la Declarative Pipeline, un nuovo modo più semplice di automatizzare le pipeline di continuous delivery. Con questo nuovo strumento, il progetto ha introdotto la declarative syntax nella pipeline automation, rendendo più semplice per i team DevOps la creazione e il mantenimento di pepeline per la continuous delivery. CloudBees ha collaborato con la Jenkins Community per lo sviluppo di questa nuova funzionalità.
  • In Aprile, il lancio anticipato di Blue Ocean, una nuova implementazione UX per Jenkins, ha introdotto una nuova user experience. Blue Ocean è basato su un design personalizzato e moderno che permette agli utenti di creare graficamente, visualizzare ed avere un instant status delle proprie pipeline di continuous delivery. Blue Ocean ricrea la user experience di Jenkins, abilitando i team di software delivery a tutti i livelli ad una più semplice adozione della continuous delivery. CloudBees ha supportato anche questo progetto mettendo a disposizione un intero team di sviluppatori al lavoro su questo progetto.

Il rilascio di Jenkins 2 e della Jenkins Pipeline nel 2016, seguito dalla Declarative Pipeline e da Blue Ocean nel 2017, hanno aumentato l’adozione della Jenkins Pipeline.

“L’aumento nell’utilizzo di Jenkins continua a raggiungere numeri record, e l’innovazione di Jenkins sta accelerando drammaticamente” ha dichiarato Kohsuke Kawaguchi, fondatore di Jenkins e CTO presso CloudBees. “Nel 2017 abbiamo visto l’introduzione della Declarative Pipeline e di Blue Ocean, i quali sono stati rapidamente adottati dalla community - ottenendo un grande consenso e realizzando un’immediata accettazione.”.

L’altro importante annuncio fatto alla Conferenza riguarda la nuova versione di CloudBees Jenkins Enterprise. La soluzione è focalizzata sul management di team e sull’adozione di pipeline per la creazione di software in maniera standardizzata, permettendo a tali team di scegliere i giusti strumenti per ogni progetto al fine di aumentare la produttività dell’organizzazione. La nuova versione prevede un’innovativa user experience (UX) basata sul progetto open source Blue Ocean, che permette alle organizzazioni di sviluppare le iniziative DevOps attraverso un’interfaccia semplice ed intuitiva.

Con questa nuova release, le organizzazioni possono integrare rapidamente nuovi progetti e team, con la parte di security pre-configurata e con le integrazioni incorporate nei repository di codice, accelerando i processi DevOps.

Grazie a tale aggiornamento vi sono inoltre maggiori possibilità di integrazione con i team di sviluppo: CloudBees Jenkins Enterprise offre infatti integrazioni con più di 1.400 tool e tecnologie DevOps.

I team che utilizzano tale soluzione, possono accelerare il rilascio di software, tramite una più rapida collaborazione su progetti di software delivery, integrando nuovi team ed iniziando nuovi progetti in pochi minuti, creando una pipeline standard di sviluppo software ed eliminando le complessità legate all’installazione e all’amministrazione.

James Dumay, direttore del product management presso CloudBees, ha dichiarato “La nuova user experience è stata ricreata da zero per la produttività dei team e può essere utilizzata in modo semplice da professionisti tecnici e non”.

Moied Wahid, Direttore della developer experience presso PayPal ha ribadito "I nostri sviluppatori hanno iniziato ad esplorare Blue Ocean, e lo hanno subito apprezzato. C’è stato un forte impulso da parte della nostra community di ingegneri e una spinta da parte del reparto infrastrutturale.”.

"La continuous delivery sta aiutando le aziende a trasformare la digital transformation in realtà” ha rimarcato Harpreet Singh, vice president of products presso CloudBees. "Essa dà loro la rapidità e l’agilità per lanciare nuovi progetti applicativi che diano valore e supportino le necessità di business”.

Patrick Chanezon, membro dello staff tecnico presso Docker Inc. a San Francisco ha dichiarato che Docker sta utilizzando Jenkins in modo continuativo per la creazione del prodotto Docker: “Stiamo creando Docker Community Edition e Docker Enterprise Edition utilizzando Jenkins.”. “Docker e Jenkins sono come burro di arachidi e gelatine per i developer e le operations per la modernizzazione delle loro applicazioni tradizionali.”.

CloudBees Jenkins Enterprise per il VMware Cloud su AWS

Un altro importante annuncio fatto durante la conferenza riguarda la disponibilità di CloudBees Jenkins Enterprise su AWS per i clienti VMware Cloud.

Gli utenti VMware potranno ora scalare facilmente le proprie implementazioni CloudBees, orientando i carichi di lavoro e le risorse di distribuzione basate su Jenkins sul Cloud VMware e su AWS.  CloudBees Jenkins Enterprise è una soluzione di sviluppo plug-and-play per clienti che sviluppano applicazioni nel Cloud VMware basato su AWS.

Jenkins Advisor

CloudBees ha inoltre introdotto Jenkins Advisor, un tool gratuito che offre un database basato sulle informazioni dell’ambiente Jenkins. Jenkins Advisor analizza i nodi Jenkins e misura il loro stato di operations. Disponibile in modalità SaaS, Jenkins Advisor consente di scaricare una configurazione ad intervalli regolari.

 

l’autore

Marco Bizzantino

Marco Bizzantino
Marco Bizzantino is the CIO/CISO at Kiratech, based in Verona, Italy. Marco start as a linux system administrator, focusing on security issue, both server and network side, being interested on hardening, penetration test, security audit, firewall and cryptography. Since 2002 he follows virtualization solutions, mainly with vmware and RHEL based hypervisor, working on several mission critical systems in the financial and medical industries. Recently Marco is keeping his interest on log aggregation, analysis software and machine learning, to support searches, investigations, monitoring and give the real-time approach that a complex IT infrastracture demands. Thanks to the DevOps culture Marco acquired strong skills on containers, CI/CD, automation and anything related to the new processes the IT now requires.

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